IL SECOLO XIX FacebookInstagramTwitterGooglePinterestYoutubeRSS
IL VESSILLO ESPOSTO NELLA CASERMA 04 dicembre 2017
Bandiera nazi, il militare: «Non sapevo»
C
Bandiera del II Reich in caserma: carabiniere si difende
Si difende il giovane carabiniere che ha ammesso di aver appeso la bandiera del Reich nella sua camera della caserma Baldissera di Firenze
ARTICOLI CORRELATI
La bandiera nella caserma si vede dalla strada Bandiera del Reich nella caserma dei carabinieri, Pinotti: «Voglio chiarimenti» Naziskin ingannati dalla bandiera del Secondo Reich
Firenze - «È stata una leggerezza, non sapevo che fosse un simbolo dei neonazisti»: così il
carabiniere del 6/o battaglione nella cui camera è stata affissa la bandiera di guerra della marina del Secondo Reich, spiega l’accaduto.
Il militare, 23 anni, originario di Roma, afferma anche di non essere un neonazista e di essere un appassionato di storia, soprattutto del periodo durante il quale quel vessillo, acquistato su internet, fu usato. «Mi sono iscritto alla facoltà di storia dell’Università La Sapienza di Roma e voglio laurearmi». «Chiedo scusa - avrebbe anche detto - se ho violato i regolamenti».
Pinotti: «Caso isolato»
«Sa
ranno coloro che sono preposti al giudizio a decidere quali sono le eventuali sanzioni. Io voglio ribadire da una regione come la Liguria, dove a forte San Martino sono stati trucidati otto carabinieri per aver partecipato alla Resistenza, che dei Carabinieri hanno fatto parte Salvo D’Acquisto e i tre martiri di Fiesole e voglio ricordare che l’arma dei Carabinieri è perfettamente inserita in quella che oggi è la nostra democrazia, nelle leggi della Repubblica e nella conoscenza della nostra Costituzione». Lo ha detto il ministro della Difesa Roberta Pinotti rispondendo ad una domanda sul caso della bandiera del secondo reich affissa da un carabiniere. «In ogni caso si tratta di un evento che riguarda una persona isolata sulla quale chi ha responsabilità valuterà quali sono realmente gli elementi della questione», ha sottolineato.(
Nessun commento:
Posta un commento