mercoledì 19 marzo 2014


in questo scampolo di mattinata grigia dove il giardino si ricopre di fiori primaverili rinnovando l'incanto della bella stagione che si preannuncia, la notizia di te. lancinante, come un fulmine. era il 30 aprile ed eravamo seduti uno accanto all'altra nella tua tenuta. tu guardavi lontano verso l'orizzonte, verso il mare. la collina riverberava l'argento degli olivi ( quelli che i tuoi figli adesso producono olio della fioraia. ricordo lo splendore delle iris, viola. e tu che mi dicesti parole impronunciabili. l'incantesimo di tramonto che avrebbe cambiato le nostre vite. e adesso. ancora. un'altra svolta

Nessun commento:

Posta un commento