domenica 30 marzo 2014

*

m'impietro al tuo sguardo incantatore
all'occhio che occulta i tuoi malefici istinti
schiudendo i miei a chi non voglio far vedere

così sulla soglia si rinnova il rito
la caccia crudele dall'occhio che dice
guardami guardami sono io il più infelice


*
vuoi essere amato ma soprattutto, vuoi
niente ti scoraggia tutto ti fomenta
e l'incantesimo dell'occhio e delle mani

il maleficio della voce su, dal plesso solare
incavo come il sacerdozio di chi per virtù
deve ascoltare dare, tu necrotizzato inascoltato

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