venerdì 30 ottobre 2015


La Città del Teatro da Teatro Stabile di Innovazione a Teatro di Produzione - intervista a Donatella Diamanti Cascina ( Pisa) Quanta acqua è passata sotto i ponti in questi pochi mesi da quando la Riforma ministeriale firmata Franceschini ha mutato l’assetto della situazione pregressa di decenni di storie di spazi teatrali pubblici e privati della nostra Penisola. Appena sorto Il Teatro della Toscana quale prima realtà regionale con le sole altre sei a livello nazionale, ecco che in Regione si prefigurano realtà riconosciute dalla Commissione FUS come Teatro di produzione. Una fra queste è La Città del Teatro di Cascina. Abbiamo incontrato Donatella Diamanti, drammaturga e sceneggiatrice televisiva di rango che ne è la direttrice ( riconfermata) da tre anni, per fare un bilancio del suo mandato e commentare l’evoluzione dello spazio che da trent’anni opera sul territorio fra Pisa e Firenze a soli dieci chilometri dal Teatro Era di Pontedera, attuale partnership con La Pergola del Teatro della Toscana. Lei è da tre anni direttrice della Città del Teatro. Vuole raccontare quale è stato il progetto artistico- suo e del suo staff-che ha trasformato di fatto un Teatro Stabile di innovazione nel nuovo Teatro di produzione? Diamanti: Il nostro Teatro è un teatro aperto. Abbiamo scelto, all’inizio del mio incarico (N.d.R che nasce da una investitura per pubblico concorso) di dare massimo ascolto a tutte le forze in campo sul territorio nazionale e anche locale sia nuove sia che già gravitavano sul nostro progetto culturale e artistico. Il risultato, a distanza di tre anni dalla mia nomina a direttrice artistica, è stato quello di un piccolo miracolo di pubblico. Sulle prime del serale, una rassegna difficile, nella passata stagione abbiamo avuto ben dieci aperture col tutto esaurito. Può indicarci quali sono secondo lei i fattori che hanno reso possibile questo bel risultato? Diamanti: Credo sia stato l’aver pensato che fosse necessario adattare l’evento al luogo. Mi spiego meglio: abbiamo molto lavorato in programmazione con le scuole. Insomma un epilogo in linea col nostro progetto. Ci parli del rapporto con le residenze, gli artisti dato che siete divenuti Teatro di produzione. Diamanti: Il rapporto stretto con gli artisti è sempre stato un fattore determinante essenziale del nostro progetto artistico. Lo spazio teatrale di cui disponiamo, lo consente. Abbiamo una foresteria e l’artista è per noi un abitante del luogo. La Formazione è un altro dei vostri punti di forza. Come vi muovete? Diamanti: Chiediamo a coloro che si iscrivono ai nostri corsi anche di assistere ai nostri spettacoli. Abbiamo creato questa formula, che funziona. I corsi di drammaturgia , per esempio , che io stessa curo in prima persona, sono gratuiti. L’unica richiesta ai partecipanti è la presenza come pubblico ai nostri spettacoli in cartellone ed un feed back nel nostro dopo-spettacolo. Inoltre chiediamo trasversalità di pubblico rispetto agli spettacoli dell’infanzia con le proprie famiglie. Abbiamo il domenicale con due repliche, sempre con tutto esaurito pomeridiano e dispensiamo le merende gratuite. Inoltre siamo noi come staff che andiamo nelle scuole del territorio- elementari e medie, ad incontrare bambini ragazzi ed insegnanti. Per quanto riguarda l’educazione degli spettatori, abbiamo istituito il corso Veder Vedere curato da Ivana Monti. Non solo: coinvolgiamo gli spettatori nelle prove aperte degli spettacoli. Teniamo alla varietà del nostro pubblico. Il nostro obiettivo è sempre stata la qualità. Anche le nostre residente artistiche per i giovani sono gratuite. Ho puntato molto sul ricambio generazionale. I debutti ( con scambi) avvengono proprio qui nel nostro spazio, dove i giovani hanno avuto ospitalità. E’ questa una delle ragioni per cui siamo stati individuati come Centro di produzione. Da noi gli under 35 partecipano al processo produttivo e formativo e sono retribuiti per il loro lavoro. Stagione 2015-2016 La Città del teatro Si accende la Città del Teatro per la stagione 2015-2016. I piccoli e grandi spettatori che contribuiscono ogni anno alla crescita di un luogo di tendenza, progettualità artistica e aggregazione culturale unico nel suo genere, sono ancora una volta i protagonisti delle aperture, che intrecciano proposte e pubblici diversi ed articolano aperture serali, domenicali per le famiglie e matinée per le scuole, attività di produzione, formazione, approfondimenti collaterali alla visione degli spettacoli ed eventi speciali in esclusiva. Premiata dalla partecipazione del pubblico in crescita costante e dall’importante riconoscimento del MIBACT che ha incrementato il contributo grazie ai risultati raggiunti nell’ultimo triennio, la Città del Teatro rilancia per la Stagione Serale 2015-2016 con un ricco carnet di proposte: 25 aperture articolate in due sezioni off (ottobre-dicembre 2015 fuori abbonamento) e ON (gennaio-maggio 2016 in abbonamento) e che insieme compongono una grande e luminosa stagione unica. Il progetto di cartellone serale per la Stagione 2016 – propone come di consueto alcuni spunti tematici per orientare lo sguardo degli spettatori. Oltre gli spettacoli: approfondimenti collaterali, incontri pubblici con gli artisti e le Associazioni di impegno sociale, laboratori, eventi unici. La Stagione Serale OFF ottobre – dicembre 2105 è dedicata alle Prime Nazionali delle giovani formazioni che hanno realizzato progetti di residenza artistica presso La Città del Teatro: Azul Teatrocon Canto , Marina Romondia con Rien ne va plus e Orto degli Ananassi con La parte migliore di me ,Teatro Inbiliko con Nasce la tempesta da un respiro amaro e Compagnia Borgobonó con In ogni caso nessun rimorso , Zaches Teatro con il Minotauro . Da segnalare inoltre il progetto sulla drammaturgia contemporanea realizzato in collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana: Compagnia laboratorio di Pontedera con Alla Luce , Michele Santeramo con La prossima stagione , Fondazione Teatro della Toscana con 2×2=5 L’uomo dal sottosuolo . Fra le tante proposte ecco a gennaio il 22,ci sarà MARCO TRAVAGLIO autore e interprete con Giorgia Solari di SLURP, lecchini, cortigiani & penne alla bava al servizio dei potenti che ci hanno rovinati, regia di VALERIO BINASCO A seguire Mercoledì 20 Aprile:ANTONIO CORNACCHIONE e LUCIA VASINI in L’HO FATTO PER IL MIO PAESE di FRANCESCO FREYRIE e ANDREA ZALONE, LA STORIA SIAMO NOI A seguire il 6 febbraio ELVIRA FROSINI e DANIELE TIMPANO in ZOMBITUDINE, la morte è una cosa meravigliosa (Richard Matheson, 1954) Progetto, testo, regia, interpretazione di Elvira Frosini e Daniele Timpano Domenica 14 Febbraio – Speciale San Valentino a Teatro ELISABETTA SALVATORI autrice ed interprete in CALDE ROSE, in ricordo di CARLO MONNI Sabato 20 Febbraio sarà la volta di LUNETTA SAVINO e CARLOTTA NATOLI in TANTE FACCE NELLA MEMORIA, drammaturgia a cura di Mia Benedetta e Francesca Comencini, liberamente tratto dalle registrazioni e testimonianze raccolte da Alessandro Portelli, regia di FRANCESCA COMENCINI con LE SCUSE NON BASTANO Evento Speciale Sabato 19 Marzo, giornata contro la violenza sulle donne: ISABELLA RAGONESE e CRISTINA DONÀ in ITALIAN NUMBERS, di STEFANO MASSINI e PAOLO COGNETTI .Giornata interamente dedicata al contrasto della violenza contro le donne . Sabato 27 Febbraio ALESSANDRO BENVENUTI e NINO FORMICOLA con Francesco Gabrielli in TUTTO SHAKESPEARE IN 90 MINUTI di Adam Long, Daniel Singer e Jess Winfield. Traduzione, ideazione e progetto PAOLO VALERIO. Regia Alessandro Benvenuti. Prima Nazionale Venerdì 4 Marzo FABIO CANINO, STEFANO QUATROSI, GIULIO FORGES DAVANZATI in MOLIERE IN BICICLETTA, di Carmen Giardina, Fabio Canino, Stefano Quatrosi. Regia CARMEN GIARDINA in . LE CONSEGUENZE… DELLA VITA Anteprima Regionale – Sabato 2 Aprile GARDI HUTTER in LA SARTA, perfino il destino può perdere il filo. Di Gardi Hutter e MICHAEL VOGEL (Direttore Artistico di Familie Flöz). Messa in scena Michael Vogel, musica Franui, suono Dirk Schröder, video Andreas Dihm Poi Mercoledì 13 aprile EMMA DANTE è autrice e regista de LE SORELLE MACALUSO Venerdì 8 Aprile ANDREA ZORZI e BEATRICE VISIBELLI in IL PALLAVOLISTA VOLANTE, di Nicola Zavagli e Andrea Zorzi. Regia NICOLA ZAVAGLI Esclusiva Toscana – Progetto speciale sull’inclusione Lunedì 2 Maggio MARCO PAOLINI in AMLETO A GERUSALEMME, Palestinian kids want to see the sea di Gabriele Vacis e Marco Paolini. Regia GABRIELE VACIS Sempre Lunedì 2 Maggio GABRIELE PAOLOCÀ in AMLETO FX Spettacolo di Gabriele Paolocà, collaborazione alla regia MICHELE ALTAMURA e GEMMA CARBONE FINALISTA IN-BOX 2015 – PREMIO DIRECTION UNDER 30 – TEATRO SOCIALE GUALTIERI – PREMIO HYSTRIO ALLA VOCAZIONE 2015

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