“Matti assassini e non Matti e assassini. E’diverso”
Testimonianza telefonica di e da Giuliano Scabia a Volterra Festival
per Buon Compleanno Maestro
di renzia.dinca
“Matti Assassini è un mio testo che ancora non è stato pubblicato. Però letto da me, chiamato due anni fa da Luca Ronconi al Santa Cristina per il ciclo del Teatro Vagante e “ delirante”.
Ci sono dentro strane apparizioni. Ci sono cinque matti assassini. Assassini di madri, figli genitori.
Vanno in furgone in giro, a recitare. la loro storia . le loro storie. il tutto è scritto in forma lirica. per mettere in scena questo mio testo c’è bisogno di un grande Teatro come spazio scenico.
Quello di Volterra, durante il Festival, è stata una lezione di drammaturgia, mascherata col gioco con gli spettatori. C’erano 120 orologi a pendolo ed io giocavo: fai tic tac tic tac.
Poi, uscendo, una guardia carceraria mi si è avvicinata e mi ha detto “ Tic tac”
Spettatori testimonianze
Secondo me lui ha la storia del teatro addosso e più che le sue parole parlano i suoi occhi e il suo volto che comunicano fede ma non so in che … speranza ma non so in che… Io però ero fluttuante e più di questo non saprei dire. Magnetico accattivante ( Elena)
È proprio un gran signore del Teatro. Mi sono divertita. Non lo conoscevo. È proprio quello che cercavo (Beatrice)
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