venerdì 24 luglio 2015


“Matti assassini e non Matti e assassini. E’diverso” Testimonianza telefonica di e da Giuliano Scabia a Volterra Festival per Buon Compleanno Maestro di renzia.dinca “Matti Assassini è un mio testo che ancora non è stato pubblicato. Però letto da me, chiamato due anni fa da Luca Ronconi al Santa Cristina per il ciclo del Teatro Vagante e “ delirante”. Ci sono dentro strane apparizioni. Ci sono cinque matti assassini. Assassini di madri, figli genitori. Vanno in furgone in giro, a recitare. la loro storia . le loro storie. il tutto è scritto in forma lirica. per mettere in scena questo mio testo c’è bisogno di un grande Teatro come spazio scenico. Quello di Volterra, durante il Festival, è stata una lezione di drammaturgia, mascherata col gioco con gli spettatori. C’erano 120 orologi a pendolo ed io giocavo: fai tic tac tic tac. Poi, uscendo, una guardia carceraria mi si è avvicinata e mi ha detto “ Tic tac” Spettatori testimonianze Secondo me lui ha la storia del teatro addosso e più che le sue parole parlano i suoi occhi e il suo volto che comunicano fede ma non so in che … speranza ma non so in che… Io però ero fluttuante e più di questo non saprei dire. Magnetico accattivante ( Elena) È proprio un gran signore del Teatro. Mi sono divertita. Non lo conoscevo. È proprio quello che cercavo (Beatrice)

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