domenica 12 luglio 2015


Teatro, Teatro recensione — 11/07/2015 22:16 è su RUMORSCENA di Roberto Rinaldi Ironie fra musica e parole a Inequilibrio FestivalPosted by renzia.dinca CASTIGLIONCELLO (Livorno) – In uno spazio bellissimo, completamente affrescato, del Castello Pasquini nella sala del thè, dove la calura corrodeva anche i ventagli delle signore, Luca Scarlini figura molto nota della scena teatrale italiana, ci ha deliziato con una performance d’autore, afferrandoci per mano e accompagnandoci dentro una storia, anzi: un match (Prima le parole e poi la musica cronache del match Mascagni- D’Annunzio) davvero poco conosciuto o perlomeno indagato nella storia della cultura italiana del primo Novecento. Si tratta della narrazione del rapporto fra due colonne di intellettuali che riempivano scene e salotti dei tempi, italiani ed internazionali, un personaggio della lirica-il livornese Pietro Mascagni e della letteratura italiana- il poeta vate Gabriele D’Annunzio. Divertentissimo, carismatico, ricco di calembours, colto e raffinato ma con tutto lo sberleffo che solo un uomo di teatro può gestire e restituire in scena andando a rafanare fra storie pubbliche e private di due personalità di spicco dell’epoca e tuttora assai famose, proteso in una affabulazione colta ma autoironica come il sottotesto comporta, Luca Scarlini ha scandagliato da scrittore e narratore drammaturgo qual’ è, l’intreccio di due personalità che si sono odiosamate. Il risultato è un mix fra lectio magistralis e narrazione colta. Dove inserti lirici di alto livello, voci e direzioni orchestrali in presa diretta ascoltate e apprezzate da un pubblico attento e divertito, si incrociano con storie assai meno levigate, un po’ fra il boudoir e il salotto mondano. Attraversamenti Attraversamenti Altro interessante contributo dentro il bel festival Inequilibrio è quello di Nerval Teatro con ATTRAVERSAMENTI di Maurizio Lupinelli una rivisitazione da Beckett partendo da Aspettando Godot per passare a Finale di partita e fino a Giorni felici. Al solito: quando il critico si confronta col teatro del disagio ha bisogno di occhiali spessi per mettere a fuoco la complessità che si cela dietro spettacoli a volte davvero magici e coinvolgenti. E così è per questa nuova prova di Lupinelli e dei suoi attori in scena. Beckett si presta- e come non potrebbe- a innescare scenari e personaggi duttili e quindi ideali da far compenetrare a maschere e corpi che ben assorbono il tema delle diversità essendone protagonisti nella vita reale. E’ così che il regista riesce a inventare uno spazio perfettamente beckettiano con tanto di bidoni ad uso di praticabili e stralunate figure maschili e femminili- con deliziosi bambini a fare da intermezzi trasmettendo anche con l’aiuto di suoni e coreografie essenziali ma efficaci-le scene sono state realizzate tramite la terapia occupazionale dalla cooperativa sociale Nuovo Futuro. Attraversamenti Attraversamenti E poi i Gogmagog con Matrimonio segreto di Virginio Liberti, fondatore di Egumteatro. In scena il dialogo fra una coppia, i bravi Rossana Gay e Carlo Salvador. Una coppia che si interroga sul senso della propria vita a due. Dove la donna, come al solito, è la prima a infrangere il tabù dei silenzi e delle omissioni. I due non discutono dal tinello di casa, ma, paradossalmente, in pubblico, da una mostra fotografica dove foto di donne sgranate si susseguono in astratto bianco e nero. Dal possibile tragico alla ricomposizione dei due, dopo un evento assai traumatico, dove però solo al femminile si può restituire complicità, salvezza e futuro. Gogmagog foto Lucia Baldini Gogmagog foto Lucia Baldini Visto a Castiglioncello-Festival Inequilibrio, Castello Pasquini, il 4 e 5 luglio 2015 FacebookTumblrPinterest Tags: featuredrenzia.dinca Autore: renzia.dinca Si è laureata all’Università di Pisa. Giornalista dal 1985, ha collaborato con Hystrio, Sipario, Rocca, Il Grandevetro, Il Gazzettino di Venezia, Il Tirreno, La Nazione, Il Giorno, Sant’Anna News. Lavora come consulente in teatro e comunicazione. Ha condotto ricerche universitarie per le riviste Ariel e Drammaturgia e svolto tutoraggio di master universitario di Teatro e comunicazione teatrale per l’Università di Pisa. Ha pubblicato in poesia Anabasi (Shakespeare & Company, Bologna 1995), L'altro sguardo (Baroni, Viareggio 1998), Camera ottica (ivi, 2002), Il Basilisco (Edizioni del Leone, Venezia 2006) con postfazione di Luigi Blasucci, L'Assenza (Manni-Lecce 2010) con prefazione di Concetta D'Angeli, Bambina con draghi ( Edizioni del leone, Venezia 2013) con prefazione di Paolo Ruffilli. È inserita nella rivista Italian Poetry della Columbia University.Come saggista teatrale il volume Il teatro del cielo (Premio Fabbri 1997), Il gioco del sintomo (Pacini-Fazzi, Lucca 2002) su un’esperienza di teatro e disagio mentale, La città del teatro e dell'immaginario contemporaneo (Titivillus, Corrazzano 2009), Il Teatro del dolore (Titivillus 2012), su una esperienza ventennale di teatro e disagio mentale presso La Città del teatro. Per Garzanti uscirà un saggio sul Metodo mimico di Orazio Costa. Come autrice di teatro sono stati rappresentati Ars amandi-ingannate chi vi inganna ed uno studio per Passio Mariae con video di Giacomo Verde. Collabora come performer con musicisti, tra i quali il maestro Claudio Valenti, che hanno composto brani inediti sui suoi testi ispirati al Il Basilisco e L'Assenza. © Copyright 2015 — Rumor(s)cena . Tutti i diritti riservati - contatti: direttore@rumorscena.it / Privacy Rumor(s)cena è iscritto al nr. 4/11 del Registro Stampa del Tribunale di Bolzano dal 16/5/11 - direttore responsabile: Roberto Rinaldi in redazione: Annalisa Ciuffetelli, Valentina Cirri, Renzia D'Incà, Emilio Nigro, Claudia Provvedini, Paolo Randazzo, Anna Vittorio, Francesca Romana Lino, Claudia Provvedini, Simona Frigerio, Fabio Francione, Vincenzo Sansone, Olmo Missaglia webmaster: notstudio soluzioni grafiche

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