Si era soffermata nel suo studio il pomeriggio del mercoledì. stava seduta a tavolino. forse scriveva o studiava nell'anticamera arredata a libreria. e' serena. esce d'improvviso l'uomo dalla sua stanza alle spalle. la fissa.
-e lei cosa ci fa qui?. e'alterato. si sente una musica come da una radio dallo studio.
-mi scusi mi scusi. pensavo ci fosse appuntamento anche oggi. come ieri.mi sono sbagliata
Lui è arrabbiato-ma cosa ha fatto? . venga venga con me
La donna non vuole. è scossa. per l'errore e per la reazione dell'uomo. lui la prende sottobraccio e le intima-adesso venga con me
-ma io ho lasciato la borsa, la giacca. ho la macchina parcheggiata
Lui la strattona lei lo segue. a piedi percorrono ua strada sterrata. lei lo guarda. ha i capelli radi quasi una ragnatela sul cranio. volto affilato stanco
nel tragitto lei intravede una gabbia con degli animali. si ferma osserva.
uno strano gioco fa due quadrupedi pelosi non riconoscibili. un animaletto volante una microscimmia si insinua fra i due, sembra giocare
-Mi piace molto osservare il comportamento degli animali
Arrivano in una casa. la casa di lui. c'è un lungo corridoio con tanti vestiti appesi al muro. seduti fuori dalla casa un noto chirurgo con la moglie. lui si schernisce con la donna. ora chissa' cosa penseranno
Entrano. lui si avvicna a lei. l'abbraccia alla vita di spalle
poi si allontana. di nuovo alterato.
compare una donna bionda alta
-buonasera
poco dopo lui volta le spalle alla donna. nel corridoio. ha una siringa conficcata sulla nuca. una fialetta aperta appoggiata ad un tavolino
Decide che deve andarsene di li. cerca i suoi effetti personali. la giacca e soprattutto la borsetta. Accadde d estate.