giovedì 22 agosto 2019



Si era soffermata nel suo studio il pomeriggio del mercoledì. stava seduta a tavolino. forse scriveva o studiava nell'anticamera arredata a libreria. e' serena. esce  d'improvviso l'uomo  dalla sua stanza alle spalle. la fissa.

-e lei cosa ci fa qui?. e'alterato. si sente una musica come da una radio dallo studio.

-mi scusi mi scusi. pensavo ci fosse appuntamento anche oggi. come ieri.mi sono sbagliata

Lui è arrabbiato-ma cosa ha fatto? . venga venga con me
La donna non vuole. è scossa. per l'errore e per la reazione dell'uomo. lui la prende sottobraccio e le intima-adesso venga con me
-ma io ho lasciato la borsa, la giacca. ho la macchina parcheggiata

Lui la strattona lei lo segue. a piedi percorrono ua strada sterrata. lei lo guarda. ha i capelli radi quasi una ragnatela sul cranio. volto affilato stanco

nel tragitto lei intravede una gabbia con degli animali. si ferma osserva.
uno strano gioco fa due quadrupedi pelosi non riconoscibili. un animaletto volante una microscimmia si insinua fra i due, sembra giocare
-Mi piace molto osservare il comportamento degli animali
Arrivano in una casa. la casa di lui. c'è un lungo corridoio con tanti vestiti appesi al muro. seduti fuori dalla casa un noto chirurgo con la moglie. lui si schernisce con la donna. ora chissa' cosa penseranno

 Entrano. lui si avvicna a lei. l'abbraccia alla vita di spalle
poi si allontana. di nuovo alterato.
 compare una donna bionda alta

-buonasera
poco dopo lui  volta le spalle alla donna. nel corridoio. ha una siringa  conficcata sulla nuca.  una fialetta aperta appoggiata ad un tavolino

Decide che deve andarsene di li. cerca i suoi effetti personali. la giacca e soprattutto la borsetta. Accadde d estate.

sabato 10 agosto 2019

Sai quando ti hanno sfilato l anima

Sai quando ti hanno sfilato l anima
Quei morti gia morti anzi putrefatti
Che se gliene chiedi ragione berciano
Che se cerchi di capire si voltano
Che se cerchi di spiegarti ignorano

Sai quando ti hanno sfilato l anima
Mentre tu ti aggrappi alla bellezza
Del bene di Dio e del creato
E la risposta è sì muore anche noi
E una sola volta e viviamo male
Eravate già morti durante traversata
Già durante la vostra prima sola volta

Sepolcri imbiancati vi chiamate
Senza cuore avidi di beni e di spade
Pronti ad essere uomini come lupi
Lupi ad altri uomini
Questo siete e nessuna carità vi placa