e fu così che ritrovai il tuo portafogli smarrito
nel cestino della tua bici dopo la spesa alla coop
e di nuovo complici amici ed amanti di cibo e parole
cannibali felici( gentili)
di calcio la Juve e di giovani favolosi
un teatro vivente il riscatto del niente
possiamo amarci con poco
conta l'intesa il gioco
la mente che ascolta sottende
il grido sommesso che scompiglia
la rugiada dei giorni il vento
che vibrisse di gatti scuotono
* mente impotente che rischiara
la parola il senso quei bambini
morti che scendono il Piave
la maestra che li rende alla tomba
la gioia sottile del ritrovarsi
che scalda l'abbaino le soffitte
le sconfitte gli antri nevosi
il raccontarti sarà' ciò che
morto ciò che ancora vive
tempeste di vita invitta
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