giovedì 1 maggio 2025
Gentile Renzia, ho letto Bambina con draghi e L’assenza e come sa non è facile impratichirsi subito di una voce poetica nuova, valutarne l’originalità, la portata, ci vorrebbe del tempo, ci vorrebbe della lentezza, e poi non voglio valutare niente e nessuno, ma volevo solo dire che l’ho sentita la sua voce e anzi direi che ho intravisto un suo mondo. E che non mi sono sentito estraneo a quel mondo, anzi. Ci sono entrato volentieri. La letta infatti rilassandomi, e cioè l'ho fatto non solo e non tanto, come accade spesso in questi casi, perché si sa "qualcosa devo dirgli/le al poeta, alla poeta". Le ho lette divertendomi le sue poesie, ecco. Sì, trovo che siano a loro modo poesie divertenti. Quel che ho capito è questo: c’è un soggetto che prova forti sentimenti (che hanno a che fare con i "legami") e che spesso a provare quei sentimenti si ferisce, si fa male, e però ecco può anche sorriderne. Invece che piangerne ne sorride, sì. Sì ci ho sentito un bel po’ di ironia nelle poesie. In L’assenza c’è anche un gusto esplicitamente carrolliano che a me è piaciuto molto. Ecco questa ironia ha a che fare con il senso e gusto del paradosso logico, con il piacere di rovesciare sempre la prospettiva, con il piacere di azzeccare certi aforismi, ma anche e molto con il gioco di parole, con assonanze, consonanze, calambours. Con un forte senso per la materia fonica, musicale della lingua, insomma. Ma il bello è che questo senso ludico-poetico si combina con un senso drammatico della vita, delle relazioni e soprattutto delle relazioni d’amore, inteso in senso lato. C’è come un soggetto che sanguina d’amore e mentre sanguina fa dello spirito e dello spirito di buona qualità e niente affatto difensivo. Una roba tipo una giornata che piove e però c’è il sole. Ecco l'effetto. Come se il soggetto giocasse a sabotare un po’ le sue confessioni, i suoi drammi privati. Per dire solo che ho letto con piacere i suoi testi, facendomi stupire, ballando un po’ con la mente intorno alle parole. Ecco mi rendo conto che sono solo impressioni ma sono impressioni vivaci che volevo riportarle meglio che potevo. Buon fine settimana Renzia, per intanto, Stefano
da una lettera privata di Stefano Brugnolo, professore ordinario Facoltà di Lettere Università di Pisa
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento