Storia d'amore alla follia
renzia.dinca
Firenze. Un
amore per il Teatro che percorre oltre quarant'anni di esperienze fra direzioni
artistiche di lungo corso (da quella pilota
del Teatro- Ragazzi anni Settanta fino alla fondazione della Città del
Teatro di Cascina, cittadina fra Pisa e Pontedera) e poi lo sbocco sul palco,
da attore con la sua Compagnia Animali
Celesti|Teatro d’arte civile. La
linea, diritta, di Alessandro Garzella sembra essere questa. Una
traiettoria insieme forte e tempestosa. Ma anche dolce. Perché così può essere
la vita. Quella personale e quella pubblica di un intellettuale e artista a
tutto tondo. In questo lavoro Storia d'amore alla follia, che
vede anche il supporto della supervisione di Antonio Viganò ( Bolzano, Teatro della Ribalta) che col Teatro
del disagio ha condiviso tutta
una vita artistica e, di recente, riconoscimenti prestigiosi
della critica quale il Premio speciale
UBU 2018. Il lavoro visto al Teatro delle Spiagge a Firenze
(con la direzione artistica di Beatrice
Visibelli e Nicola Zavagli ), uno spazio dove l'ospitalità di
fenomenologie teatrali di confine è di casa, Alessandro Garzella è andato anche
in scena dopo un non breve rodaggio su altre piazze fra cui Milano, in un
lavoro interamente da lui scritto in veste di drammaturgo (da regista aveva
firmato e avuto altre occasioni di
percorso). Oggi Garzella, anche attore in scena quindi, dopo sette anni di
assenza dai circuiti della Toscana, emoziona. Un Lui e una Lei (Francesca
Mainetti, molto brava), che fa da
Moglie Amante e/o forse Badante. Ruolo non facile, quello di Francesca,
attrice bresciana che con La Città del Teatro ha avuto connessioni. Ma cosa
accade in scena? la relazione possibile| impossibile fra i due. e qui sta il busillis. cosa lega i due?
Amore? un Amore che significa “prendersi cura” e se poi “prendersi cura è
un'azione violenta- bisogna armarsi di un amore pieno di collera”?. In realtà Nel 2018 la Compagnia Animali Celesti/Teatro
d’arte civile ha avuto la menzione speciale della Giuria MIGRARTI per il
progetto di Festa della cittadinanza universale che si è s
volta a
Viareggio con la performance Il Sigillo,
dentro il Cantiere delle differenze.
L’idea è la consegna di un passaporto di apolide multiculturale.
Teatro delle Spiagge
Regia e drammaturgia
Alessandro Garzella
con Francesca Mainetti e Alessandro Garzella
visto a Firenze,
Teatro delle Spiagge il 12
gennaio 2019
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