giovedì 10 marzo 2016


GRUPPO STRANITA’: intervista ad Anna Solaro del Teatro dell’Ortica Posted by renzia.dinca Genova. Il Teatro dell’Ortica nasce a Genova con l’associazionismo di volontariato nel 1996 come progetto di Teatro di Comunità organizzando corsi di teatro per bambini e adulti fino a diventare tre anni dopo in collaborazione con l’ASL3 di Genova Teatro sociale per soggetti in stato di disagio ed emarginazione. Così nasce il laboratorio Stranità sotto la direzione di Anna Solaro che ancora oggi continua con grande energia e coraggio dopo che sono stati sospesi i finanziamenti che la Regione Liguria aveva assicurato fin dall’inizio- la sua battaglia di impegno civile e artistico attraverso numerosissime iniziative in Liguria fra carcere, progetti formativi con l’Università e le scuole pubbliche di base, conduzione di laboratori teatrali per grandi e piccini, ideazione e produzione di spettacoli con disabili anche in tournée fuori Regione, gruppi di lavoro con donne vittime di violenza di genere. RUMOR(S)cena: Anna Solaro, sei direttrice artistica, regista formatrice e attrice di un progetto di lungo corso in un settore in cui la grave crisi economica ha ancor più penalizzato i fondi alla Cultura e il settore Teatro e spettacolo dal vivo nazionale oltre che il settore del Sociale. La Regione Liguria in cui operate vi ha azzerato il finanziamento da sempre concesso. Come e perché ben 20 anni fa hai deciso di intraprendere questa straordinaria esperienza di Teatro sociale? Anna Solaro: nasco come educatrice professionale. Mi occupavo da dentro i Servizi, di povertà, tossicodipendenze, problemi di incapacità genitoriale, donne in difficoltà. A Genova allora, il tessuto privato/sociale era molto forte ed il sistema di welfare molto attivo. In tre anni eravamo in grado come servizi di garantire un reinserimento sociale per esempio negli alloggi popolari, nella cooperazione. Siamo come Gruppo in seguito passati alla grande questione sociale legata al tema basagliano della normalità|disabilità. Con Marco Bonomi abbiamo provato una ricerca nella relazione di cura con una eccellente cooperazione con la USL nel settore della Psichiatria. E’ così che è nata Stranità. RUMOR(S)cena: qual è il rapporto che esisteva allora con la realizzazione di Stranità e la situazione attuale dell’esperienza? Anna Solaro: Con la realizzazione di Gruppo Stranità- L’altra bellezza volevamo mostrare attraverso la rappresentazione teatrale e grazie all’espressività corporea, come le persone si trasformino da esseri sofferenti ad una espressività interiore diversa. Abbiamo creato un ponte con le scuole.Del Gruppo fanno parte 30 cittadini di diverse età. E’ un gruppo aperto alla cittadinanza per una azione solidale. Il fine è quello di allentare lo stigma della diversità. Il nostro lavoro è sull’autobiografia e sulla corporeità. RUMORScena: oggi che la Regione non vi finanzia più avete inventato una azione di crowfunding. Quale è stata la reazione della città di Genova al vostro progetto? Anna Solaro: abbiamo avuto ben 600 persone che hanno manifestato in nostro favore. Siamo fiduciosi nell’attenzione al nostro lavoro della Regione Liguria. Adesso (18 marzo)saremo a Modena al Teatro dell’Archivolto in tournée col nostro lavoro L’altra bellezza, anche grazie a questo finanziamento che arriva dalla condivisione dal basso.

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